lunedì 9 maggio 2011

Marketing virale

Molte aziende sbagliano la presenza sui Social Media perché non ne ha compreso i risvolti, le abitudini soprattutto quelle dei propri clienti. Il punto importante da capire è che in tutte le cose può esistere un minuscolo “punto di svolta” (tipping point) che è il detonatore da dove poi la valanga procede moltiplicando il suo effetto e la sua potenza.

Ma come operare, cosa fare e come leggere i dati utili per operare sui Social Media in modo produttivo per il vostro lavoro?
Il punto è che esaminare le conversazioni significa non prendere abbagli che sono facilissimi perché è necessario trovare un sistema di estrazione dei milioni di discorsi capace di interpretarli con lo scopo di raccogliere i corretti riscontri alle conversazioni che ci riguardano.
Come suggerisce la società Abea, esperta nel marketing virale, la
Netnografia è il vero approccio all’Analisi dei Social Media.
Le statistiche del web, che siamo soliti consultare, sono relative a dati quantitativi (pagine-viste, visitatori, click, ranking di un sito rispetto ad un altro...). Grazie a questi dati, raccolti in reportistiche, riusciamo a capire il traffico dei navigatori e avere delle misure della loro frequentazione ed interesse. Ad esempio tutti i siti di Abea o Temporary sono monitorati con il preciso scopo di capire quali pagine e argomenti trattati siano maggiormente frequentati. Questa bussola ci ha sempre guidato nella stesura dei piani di sviluppo successivi. Questo per dire che le cosiddette Web Analytics sono dei report da cui si parte per fare delle analisi. Invece se dobbiamo rilevare i passaparola, discorsi, risposte e domande, il “buzz” insomma che può coinvolgerci (come brand, come persona o come argomenti specifici), le cose si complicano perché gli elementi non sono più semplici click, aperture di pagine o visitatori ma ci troveremo a vagliare:
1. O il significato di frasi.
2. O l’insieme delle keyword che identificano ogni contenuto.
Sia nel caso 1 che nel caso 2 avremo bisogno di esaminare preventivamente con cura il contorno e il contesto di questi elementi perché se non corretti, potrebbero portarci a delle considerazioni completamente fuori strada nelle successive Social Media Analysis che ne derivano.
Le Web Analytics sono totalmente differenti dalle Social Media Analysis.
Le prime partono dai report per analizzare.
Le seconde costringono ad analizzare “prima” per fare “dopo” i report.