venerdì 20 settembre 2013

INCENTIVI PER OVER 50.... E DONNE

Il governo ha stanziato nuove risorse per favorire le assunzioni di over 50 e donne. Cerchiamo allora di comprendere come, e in che misura, l’esecutiva punta a contribuire all’incremento dell’occupazione di due fasce lavorative particolarmente “deboli”.

A chi spetta l’incentivo?
... L’incentivo spetta ai datori di lavoro (sia imprese che professionisti), incluse le cooperative di lavoro, mentre non spetta per i rapporti di lavoro ripartito, domestico, intermittente e accessorio (voucher). 
Le assunzioni agevolate saranno quelle disciplinate da un contratto a tempo indeterminato o a termine, e anche in caso di part-time; l’agevolazione è inoltre prevista anche in caso di trasformazione a tempo indeterminato di un precedente rapporto a termine agevolato (la cosiddetta stabilizzazione), e per le assunzioni a scopo di somministrazione.
Ma quanto pesa l’incentivo? 
... L’incentivo consiste nella riduzione al 50% dei contributi a carico previdenziali del datore di lavoro. In proposito, il ministero ha chiarito come il bonus sia riferibile non solamente “ai contributi sociali dovuti all’Inps, bensì anche ai premi assicurativi dovuti all’Inail”: ne consegue che, in altri termini, la riduzione della metà non è relativa solamente ai contributi Inps, ma anche ai premi assicurativi dell’istituto nazionale, per i neoassunti. Per quanto invece attiene la durata dell’incentivo, questa dipende principalmente dalla forma di contratto di lavoro. 



Più esattamente:

- nel caso di assunzione con contratto a termine, anche in somministrazione, il beneficio spetta per 12 mesi;

- nel caso di stabilizzazione (ovvero passaggio da contratto a tempo determinato a contratto a tempo indeterminato), l’incentivo è prorogato sino al diciottesimo mese dalla data dell’iniziale assunzione;

- nel caso di assunzione a tempo indeterminato, la durata del beneficio è di 18 mesi dalla data dell’assunzione.


Quando si applica l’incentivo


Sempre secondo le istruzioni ministeriali, l’incentivo riguarda l’assunzione di:

- uomini o donne con almeno 50 anni di età e disoccupati da oltre 12 mesi;

- donne di ogni età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, residenti in regioni ammissibili ai finanziamenti dei fondi strutturali UE e nelle aree di cui all'art.2, punto 18, lettera e, individuate di anno in anno con apposito decreto dai ministeri del Lavoro e delle Politiche sociali e da quello dell'Economia e delle Finanze;
- donne di ogni età, con una professione o di un settore economico caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale e di genere e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;


Nell’attesa che venga emanata dal Ministero del lavoro la circolare esplicativa del Decreto 30.3.2013, l'Inps illustra l’applicazione dell’incentivo in relazione agli uomini e alle donne con almeno cinquant’anni di età e disoccupati da oltre dodici mesi.
In relazione a questa categoria di lavoratori si prescinde dalla residenza, dalla professione esercitata e dal settore economico di impiego; l’età deve essere considerata al momento di decorrenza dell’originaria assunzione, salve le precisazioni contenute nei paragrafi 2.1.4 e 2.1.5; il possesso dello stato di disoccupazione è disciplinato dal decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 181.


La suddetta agevolazione è concessa per un massimo di 12 mesi in caso di assunzione a termine, elevati a 18 in caso di trasformazione del contratto da tempo determinato a tempo indeterminato o nel caso di assunzione ab origine a tempo indeterminato.


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