lunedì 13 giugno 2011

Congedi e permessi: nuove norme più severe


Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legislativo che riordina la normativa su congedi, aspettative e permessi dei dipendenti pubblici e privati, dopo l'entrata in vigore del Collegato lavoro. Obiettivo: limitare sprechi, abusi e illeciti anche per mezzo di misure restrittive.

Prolungamento del congedo per genitori di bambini disabili: si procederà per step o potrà richiederlo, in casi gravi, solo uno dei genitori per ogni minore con handicap e meno di otto anni.
Congedo alternato: ai genitori di bambini disabili è concesso il congedo alternato, 6 mesi per la madre e 7 mesi il padre, oppure 11 mesi insieme, da utilizzare anche in modo frazionato per un massimo di complessivi tre anni; congedo prolungato anche in caso di minore ricoverato a tempo pieno in istituti specializzati.
L'articolo 4 stabilisce le regole per i congedi volti all'assistenza a un portatore di handicap grave: i genitori possono fruire dei permessi alternativamente, anche in maniera continuativa nell'ambito del mese, ma nell'arco della vita lavorativa la durata complessiva non deve superare i 2 anni, ovviamente per ciascun figlio disabile.
Durante il periodo di congedo si ha diritto ad un'indennità corrispondente all'ultima retribuzione. Il periodo di congedo non ha alcuna implicazione sulla maturazione delle ferie, della tredicesima e del Tfr.